Statistiche
Statistiche sulle Strutture per l’Assistenza agli Anziani
Il saldo della popolazione nazionale (Fonte ISTAT 1998) è in attivo di 49.261 unità mentre il saldo sia regionale campano che della provincia di Avellino è in negativo rispettivamente di –4.319 e –609 unità. Quindi la popolazione anziana aumenta rispetto a quella totale, e a sua volta invecchia sempre di più. La vecchiaia di per sé non è un problema, ma nella vecchiaia aumentano le situazioni di fragilità alle quali spesso seguono malattie e/o disagio sociale con rischio o perdita, dell’autosufficienza e dell’ autonomia.
I dati riportati in tabella sono relativi alla popolazione residente in Italia al 31 Dicembre 1998, risultanti dalle registrazioni anagrafiche degli 8.100 comuni, comunicati dall’Istituto nazionale di statistica.
La popolazione complessiva risulta pari a 57.612.615 unità, di cui 27.967.670 maschi (48,5 %) e 29.644.945 femmine (51%).
Fonte : ISTAT Tabella: 01
Popolazione residente al 31 Dicembre 1998 ripartizione per sesso e zona geografica
RIPARTIZIONE GEOGRAFICHE | MASCHI | FEMMINE | TOTALE |
---|---|---|---|
Italia | 27.967.670 | 29.644.945 | 57.612.615 |
Nord-Ovest | 7.290.894 | 7.778.599 | 15.069.493 |
Nord-Est | 5.124.945 | 5.435.875 | 10.560.820 |
Centro | 5.343.936 | 5.727.752 | 11.071.715 |
Sud | 6.914.374 | 7.243.509 | 14.157.833 |
Isole | 3.293.949 | 3.459.210 | 6.752.704 |
FASCIA ETA' | N° MASCHI | % MASCHI | N° FEMMINE | % FEMMINE | N° TOTALE | % TOTALE |
---|---|---|---|---|---|---|
TOTALE | 86.820 | 100 | 89.229 | 100 | 176.049 | 100 |
0-4 | 5.176 | 5,96 | 4.977 | 5,58 | 10.153 | 5,77 |
5-14 | 11.023 | 12,70 | 10.669 | 11,96 | 21.692 | 12,32 |
15-44 | 37.638 | 43,35 | 35.808 | 40,13 | 72.446 | 41,72 |
45-64 | 19.172 | 22,08 | 19.774 | 22,16 | 38.946 | 22,12 |
65-74 | 7.863 | 9,06 | 9.692 | 10,86 | 17.555 | 9,97 |
+75 | 5.948 | 6,85 | 8.309 | 9,31 | 14.257 | 8,10 |
L’Italia risulta ultima in Europa per la spesa destinata alle prestazioni sociali.
Rispetto alla media europea spendiamo per le prestazioni sociali 3.7 punti di P.I.L. (prodotto interno lordo) in meno. Riguardo alla spesa per le pensioni il nostro paese ha la quota più elevata, tanto rispetto al P.I.L. che alla spesa sociale complessiva (17.1% del P.I.L., superata solo dalla Svezia).
Fonte: Relazione generale sulla situazione del Paese, elaborata dal ministero del Tesoro, 1999.
L’Italia investe solo il 7.6% del P.I.L. nella Sanità (di cui il 5.3% nella Sanità Pubblica).
Di conseguenza si è avuto l’incremento della partecipazione diretta dei singoli individui alla copertura economica dei costi connessi ai servizi necessari non più erogati gratuitamente. Tale situazione si somma, in talune realtà, come molte di quelle meridionali dell’Italia, Alla cronica scarsità o carenza assoluta di servizi, infrastrutture ed interventi, peggiorando il quadro complessivo di vivibilità.
Nel campo della sanità infatti l’Italia meridionale sconta, nell’era della aziendalizzazione, l’arretratezza strutturale ed organizzativa, retaggio degli scorsi decenni.
Quest’eredità comporta spesso degli effetti perversi come una quota pro capite di spesa più bassa della media nazionale.Abbiamo anzitutto la scomparsa degli ospizi e dei manicomi che, in qualche modo ha determinato dei cambiamenti nelle forme di erogazione deputata all’assistenza degli anziani e dei malati psichiatrici, compresa la nascita di nuove denominazioni. In secondo luogo l’applicazione non omogenea sul territorio nazionale della legislazione sulle strutture residenziali per gli anziani ha creato forti differenze tra le regioni italiane.
Infatti la regione Campania – in particolare la provincia di Avellino – è quella che vanta un numero irrisorio di “strutture deputate all’assistenza degli anziani.
Le strutture per Anziani nella provincia di Avellino sono principalmente Case di Riposo, mentre residuali sono le tipologia di Casa Albergo e Casa Protetta.
La metà delle strutture è di proprietà privata, la restante parte è pubblica.
Quasi tutte ospitano esclusivamente anziani autosufficienti.
I posti messi a disposizione sono circa 550 per anziani autosufficienti, 220 per quelli non autosufficienti, con punte minime di ricettività pari a 20 letti e massime pari a 120 letti.
Fonte : ISTAT Tabella: 02
Ripartizione territoriale delle strutture residenziali per anzianiStruttura | N° | Tipologia Ospiti | Propietà |
---|---|---|---|
Case di Riposo | 13 | autosufficienti | pubblica / privata |
Case Protetta | 3 | non autosufficienti | privata |
Casa Albergo | 4 | autosufficienti | pubblica / privata |
Le strutture gestite dalla Cooperativa S.I.D. sono:
Casa di Riposo “Paradiso Verde” di Sturno (AV);
Casa di Riposo “M.Grazia Gargano”di S.Angelo dei Lombardi (AV);
Casa di Riposo “Don Orione” di Savignano Irpino (AV);
Gestione di una unità organizzativa semiresidenziale:il Centro Diurno o Centro Sociale Polivalente di Sturno (AV);
Gestione della Struttura Intermedia Residenziale di Morra de Sanctis (AV) per conto del Dipartimento di Salute Mentale;
Gestione del Centro Diurno Riabilitativo e Casa Famiglia di Morra de Sanctis (AV) per conto del Dipartimento di Salute Mentale;
Fonte : ISTAT Tabella: 02
Le Strutture gestite dalla Cooperativa S.I.D.TIPOLOGIA | DENOMINAZIONE | COMUNE |
---|---|---|
Casa di Riposo | Paradiso Verde | Sturno (AV) |
Casa di Riposo | Maria Grazia Gargano | S.Angelo dei Lombardi (AV) |
Casa di Riposo | Don Orione | Savignano Irpino (AV) |
Centro Diurno | Paradiso Verde | Sturno (AV) |
S.I.R | Struttura Intermedia Res. | Morra De Sanctis (AV) |
Centro Diurno | Struttura Intermedia Res. | Morra De Sanctis (AV) |
Casa Famiglia | Struttura Intermedia Res. | Morra De Sanctis (AV) |
Struttura | Ricettività | Ospiti |
---|---|---|
Casa di Riposo Paradiso Verde | 25 | 20 |
Case di Riposo Maria Grazia Gargano | 24 | 24 |
Case di Riposo Don Orione | 30 | 30 |
Centro Diurno Paradiso Verde | 40 | 10 |
S.I.R Struttura Intermedia Residenziale | 20 | 19 |
Centro Diurno Struttura Intermedia Res. | 40 | - |
Casa Famiglia Struttura Intermedia Res. | 8 | 2 |
Popolazione anziana Regione Campania – Provincia di Avellino
La popolazione anziana nella provincia di Avellino registra percentuali superiori alla media regionale attestandosi sopra valori in linea con le medie nazionali.
Disaggregando il dato provinciale da quello della città capoluogo registriamo, soprattutto nelle aree interne, valori anche superiori alle medie nazionali, in alcuni casi vicini alle elevate percentuali di molte aree del centro – nord.
Un dato di sicuro rilievo è rappresentato dal fatto che la Provincia di Avellino, in rapporto alla crescita generale della popolazione anziana, realizza percentuali di incremento superiori sia alla media regionale che a quella nazionale.
La Regione Campania copre un territorio di 13.595,33 Kmq e dal punto di vista geomorfologico può essere suddivisa in due parti:
all’interno una parte montuosa (rilievi dell’Appennino campano e dell’Appennino lucano) e sulla costa alcuni gruppi montuosi e collinari isolati da fertili pianure.
Ha 551 comuni, 5 province e risulta suddivisa in 13 Aziende Sanitarie Locali.
Dopo la Lombardia è la ragione più popolata d’Italia; per densità di popolazione è in testa nella graduatoria con un valore pari a 414.1 abitanti per Kmq.
La popolazione residente risulta composta di 5.630.280 unità.
Il livello di natalità si mantiene elevato e l’indice di vecchiaia evidenzia una popolazione sostanzialmente giovane: la periferia di Napoli ha i valori più bassi dell’indice con 25-35 anziani ogni 100 bambini, la provincia di Avellino quello più alto con un rapporto vicino all’unità. Il tasso di mortalità risulta inferiore la valore medio nazionale, i valori più elevati si registrano nelle province di Benevento e Avellino.
REGIONE CAMPANIA | CAMPANIA | AVELLINO |
---|---|---|
Numero Comuni | 551 | 119 |
Superficie | 13.595,33 Kmq | 2.791,64 Kmq |
Densità | 414 ab/Kmq | 157 ab/Kmq |
Popolazione totale | 5.630.280 | 438.812 |
Anziani con 65 anni n. e % | 626.355 (11.1) | 67.630 (15.4) |
Anziani tra 65 –74 anni n. e % | 379.715 (6.7) | 38.090 (8.7) |
Anziani con più di 75 anni n. e % | 246.640 (4.4) | 29.540 (6.7) |
Indice di vecchiaia (P65+/P0-14)x100 | 51.7 | 79.9 |
Assistenza domiciliare
I complessi bisogni assistenziali degli anziani, questi ultimi sempre in numero maggiore e sempre meno autosufficienti, insieme con l’ attenzione crescente verso la qualità della vita portano alla crescita continua di forme alternative al ricovero presso la Casa di riposo che risultino efficienti ed allo stesso tempo in linea con le esigenze della collettività.
La Cooperativa S.I.D. gestisce l’assistenza domiciliare nei comuni di Gesualdo, Sturno e Grottaminarda (AV).
Fonte : ISTAT Tabella: 03
Dati Assistenza DomiciliareCOMUNI | NUMERO ASSISTITI |
---|---|
Gesualdo | 40 |
Grottaminarda | . |
Sturno | 52 |